Perché ci sarà un aumento bollette luce gas?

Perché ci sarà un aumento bollette luce gas?

Tutti i motivi dietro all’aumento delle bollette luce gas

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Sono molti i giornali ed i telegiornali a riportare notizie secondo le quali nel prossimo periodo ci sarà un notevole aumento delle bollette luce e gas. Un aumento che secondo molti, si aggirerebbe intorno al 40% e che sarà visibile fin dal mese di ottobre.

Ma perché ci sarebbe questo aumento bollette luce gas? Da che cosa dipenderebbero questi rincari? Rispetto a cosa sarebbe questo 40% in più?

Le notizie scandalistiche si rincorrono una dopo l’altra senza, a nostro avviso affrontare in maniera approfondita le questioni del rincaro bollette. Ecco perché abbiamo deciso di approfondire la questione insieme ai nostri esperti.

Cosa riguarda questo aumento delle bollette?

Innanzitutto è necessario precisare che l’aumento bollette gas e luce riguarda il prezzo della materia prima, in particolare del gas.

Semplificando al massimo, possiamo infatti scomporre una bolletta in due voci di spesa: quella riguardante la materia prima, e quella comprendente gli oneri fiscali e le altre spese accessorie come ad esempio il costo di distribuzione della stessa. L’aumento quindi non riguarderebbe tutti questi aspetti, ma si rifletterebbe direttamente solamente sul costo gas o dell’elettricità. Tuttavia, questo aumento ha anche delle conseguenze indirette: costando più la materia prima, anche le tasse da pagare su di essa risulteranno maggiori.

Ciò significa che il prezzo del gas necessario al sistema di riscaldamento, oltre che quello dell’energia elettrica, a sua volta prodotta anche grazie al gas stesso, subirà un rialzo importante.

Cosa significa affermare che ci sarà un aumento bollette luce e gas del 40%?

Affermare che ci sarà un aumento bollette luce e gas del 40% in realtà non significa proprio un bel niente. Con buona pace di tutti quegli articoli che riportano questo dato ma che non forniscono i riferimenti appropriati.

Quando infatti si parla di aumento si deve necessariamente specificare rispetto a cosa o a quando. In particolare, l’aumento in questione riguarda il paragone con le bollette del trimestre precedente ovvero con il periodo primaverile del 2021. Tuttavia, come i nostri esperti sottolineano, si tratta di un paragone fuorviante. Per offrire un quadro completo della situazione sarebbe opportuno prendere in considerazione un periodo di tempo più significativo.

Andando indietro nel tempo ed analizzando il costo della materia prima nel corso del tempo (disponibili qui) è infatti possibile scoprire che negli ultimi 2 anni, il prezzo sia variato enormemente. Il Covid ha inciso pesantemente in queste dinamiche, portando il prezzo dell’energia al suo minimo storico circa un anno fa. Minimo storico rispetto al quale il rincaro dell’energia è ben superiore del 40%!

Se paragoniamo il costo dell’energia a quello che pagavamo nel 2019, scopriamo che era molto simile al costo che le materie prime avevano questa primavera. Quindi possiamo affermare che il 40% di aumento bollette luce gas è considerarsi nel paragone fra il costo della materia prima rispetto al 2019 o, al massimo, alla primavera 2021.

Perché le materie prime come il gas naturale costano di più?

L’aumento del costo delle materie prime che fanno funzionare i nostri impianti elettrici o di riscaldamento è molto complesso da spiegare. L’aumento infatti dipende da una molteplicità di fattori, non solo dalla pandemia. Proviamo ad elencarli brevemente qui di seguito:

  1. Il dilagare della pandemia e le misure di lockdown hanno portato, in un primo momento, ad avere una riduzione sensibile della domanda di queste materie. Le imprese, rimanendo chiuse, infatti non hanno “consumato” quanto ci si aspettava facendo calare drasticamente la loro domanda e quindi anche il prezzo delle materie prime. Oggi però, con le attività che stanno lentamente tornando alla normalità, la domanda di queste materie prima sta aumentando sensibilmente. Di conseguenza i prezzi stanno risalendo prepotentemente.
  2. La Francia sta affrontando un piano di manutenzione delle sue centrali nucleari. Da ciò possiamo dedurre che la quantità di energia che la Francia è in grado di produrre è calata pertanto non è in grado di assicurare la fornitura di energia elettrica agli altri paesi tra cui l’Italia.
  3. La russa Gazprom, la più grande azienda di gas naturale del mondo, ha tagliato le forniture all’Europa. Dalla fine di dicembre 2020, i volumi di gas Gazprom in transito attraverso l’Ucraina sono infatti diminuiti di un terzo. Ciò ha provocato un sensibile innalzamento del prezzo del gas, considerato anche l’aumento della domanda dato dalla riapertura delle attività produttive.
  4. L’apporto di energia prodotta da fonti rinnovabili è diminuito sensibilmente nel corso del 2020. L’anno scorso infatti è stato un anno poco ventoso rispetto agli standard per quanto riguarda l’eolico. Per il fotovoltaico invece dobbiamo registrare il fatto che la maggior parte degli impianti presenti in Italia sono stati installati fra il 2007 ed il 2014 pertanto stanno andando incontro ad un calo fisiologico della produzione.

Ma la vera domanda è un’altra: queste motivazioni da sole sono sufficienti a giustificare l’aumento di bollette luce e gas?

In realtà gli esperti avevano previsto un sensibile aumento dei prezzi delle materie prime legate alla produzione di energia. Tuttavia, l’aumento verificatosi è di gran lunga superiore alle aspettative! Il sospetto è quindi che, oltre alle motivazioni sopra citate, ci siano in atto delle manovre speculative che non fanno bene alle tasche dei consumatori di energia come i privati o le imprese.

Quali sono le possibili soluzioni contro il rincaro delle bollette?

Per difendersi dall’aumento luce e gas le soluzioni sono purtroppo limitate. Se da un lato non è possibile scaricare completamente l’onere sui privati cittadini e quindi è lecito aspettarsi un’ azione del governo volta ad azzerare gli oneri esterni dall’altro questa operazione, nel lungo periodo, non è sufficiente.

La vera soluzione definitiva al problema dell’aumento luce e gas è quella di una massiccia transizione ecologica verso le energie rinnovabili. In questo modo si andrebbe sostanzialmente sempre di più verso l’autoproduzione di energia che in parole povere significa produrre da soli l’energia che si consuma.

Solo così infatti è possibile tutelarsi contro il rincaro delle materie prime e contro l’aumento luce gas e mettere in salvo il proprio portafoglio.

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