Tutto sul conto termico 2023

Tutto sul conto termico 2023

Cosa è, come funziona, chi può richiedere gli incentivi del Conto Termico 2023

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Il 2023 segna un’epoca cruciale per l’efficientamento energetico in Italia. Con l’aumento dei costi energetici e la crescente consapevolezza ambientale, mai come ora è stato tanto essenziale informarsi sulle opportunità disponibili per ridurre i consumi e investire in soluzioni sostenibili. In questo scenario, il Conto termico 2023 emerge come uno degli strumenti più promettenti a disposizione di chi desidera un’energia pulita e conveniente.

Il Conto Termico (sito ufficiale) non è solo un programma di incentivi: è una visione, un impegno verso un futuro più verde. Esso promuove l’utilizzo di tecnologie avanzate, mirate all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, soprattutto per impianti di piccola scala. La sua portata non è limitata: sia le pubbliche amministrazioni, sia le imprese e i privati cittadini possono beneficiarne. E con un montepremi annuo di 900 milioni di euro, di cui 200 riservati alle pubbliche amministrazioni, le possibilità sono davvero vaste.

Ma cosa è il conto termico e come funziona il conto termico?  In breve, si tratta di un sistema di incentivi studiato per supportare chi decide di investire in soluzioni termiche efficienti e sostenibili. Se sei uno dei tanti privati cittadini che aspira a difendersi dai rincari del gas e sostituire vecchi sistemi di riscaldamento con alternative più ecologiche, allora sei nel posto giusto. Per approfondire l’argomento Conto Termico 2.0 puoi anche consultare la nostra guida completa cliccando qui!

Ti invitiamo a proseguire nella lettura per scoprire tutti i dettagli del Conto termico 2023 e capire come esso possa diventare il tuo alleato nella transizione energetica. L’opportunità di un futuro energetico più sostenibile e conveniente è a portata di mano: scopri come coglierla.

A cosa serve il Conto Termico 2023?

Il Conto termico 2023  rappresenta una tappa fondamentale nella roadmap energetica italiana ed emerge come baluardo e guida per tutti coloro che desiderano un futuro energetico più efficiente ed ecologico.

Ma, cosa è il conto termico e a cosa serve precisamente?

Il Conto Termico è uno strumento introdotto dal Governo italiano con lo scopo primario di incentivare l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Questo si traduce in un sistema di agevolazioni economiche per chi decide di investire nel miglioramento dell’efficienza energetica delle proprie abitazioni o edifici pubblici.

Le finalità del Conto Termico sono chiare e dirette:

  • Favorire la transizione energetica: L’obiettivo è promuovere l’uso di fonti rinnovabili e migliorare l’efficienza, sostenendo l’Italia nel raggiungimento dei suoi ambiziosi obiettivi ambientali.
  • Ridurre i costi energetici: Ogni intervento che migliora l’efficienza di un edificio si traduce in risparmi concreti in bolletta, un beneficio tangibile specialmente per famiglie e enti pubblici.

Il Conto Termico non solo offre la chance di rinnovare edifici con criteri all’avanguardia, ma assicura anche un ritorno economico permettendo così di ammortizzare in tempi brevi l’investimento iniziale.

Con la recente revisione del 2023 di cui parliamo qui, il programma ha visto significative migliorie, rendendolo ancora più accessibile e vantaggioso per i privati cittadini. Dall’ampliamento delle modalità di accesso, all’introduzione di nuovi interventi, fino alla semplificazione delle procedure, il Conto termico 2023 si pone come l’alleato ideale per chi vuole unire ecologia ed economia.

Conto termico: i beneficiari

Nei paragrafi precedenti abbiamo visto come attraverso un sistema di incentivi, il Conto Termico 2023 mira a sostenere coloro che vogliono investire in soluzioni innovative per far fronte ai rincari del gas e per modernizzare i propri impianti energetici.

Ma chi può davvero beneficiare di queste opportunità? E come funziona il conto termico in termini di accesso?

Il Conto Termico offre incentivi per la realizzazione di interventi volti ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia. Tra i beneficiari principali troviamo:

  • Pubbliche Amministrazioni: Questo gruppo comprende gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione, società a patrimonio interamente pubblico e società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi regionali.
  • Soggetti privati: Questi possono accedere agli incentivi conto termico tramite una ESCO, società specializzata nella fornitura di servizi energetici.

Per quanto riguarda le modalità di accesso al conto Termico 2023, ci sono due vie principali:

  1. Accesso Diretto: Questa modalità prevede la presentazione della domanda entro 60 giorni dalla conclusione degli interventi. Gli interventi di piccola taglia hanno un iter semplificato, rendendo più agevole il processo per i richiedenti.
  2. Prenotazione: Rivolta alle Pubbliche Amministrazioni o alle ESCO che operano per loro conto. Questa modalità permette di prenotare l’incentivo in anticipo, ricevendo un acconto all’inizio dei lavori e il saldo alla loro conclusione.

Tutte le domande, sia per Accesso Diretto che per Prenotazione, sono rigorosamente valutate dal GSE in conformità con le disposizioni della Legge 241/90.

Se sei un cittadino che cerca di difendersi dai crescenti costi energetici e vuoi sapere cosa è il conto termico, questa è l’opportunità ideale per te. Rivoluziona la tua casa e investi in un futuro più verde e sostenibile.

Quali sono gli interventi per cui si può avere accesso ai benefici del conto termico 2023?

Qui di seguito trovi un quadro chiaro e dettagliato delle opportunità che questa iniziativa offre. Ti aiuteremo a comprendere come funziona il conto termico 2023 e su quali interventi si può puntare per ottenere significativi risparmi economici.

Il Conto Termico infatti rappresenta una risposta tangibile per chi intende investire in soluzioni più efficienti ed ecologiche. Offre incentivi finanziari che variano in base al tipo di intervento, coprendo una percentuale significativa delle spese sostenute:

  • Demolizione e ricostruzione di edifici a energia quasi zero (nZEB): incentivi che possono raggiungere fino al 65% della spesa.
  • Interventi di miglioramento dell’isolamento: che comprendono isolamento termico delle pareti, coperture, sostituzione di finestre, schermature solari, building automation, caldaie tradizionali con caldaie a condensazione, con incentivi che arrivano fino al 40%.
  • Interventi in zone climatiche E/F: incentivati fino al 50% per l’isolamento termico e fino al 55% se accoppiati ad altri sistemi di risparmio energetico come pompe di calore, solare termico, caldaie a condensazione.
  • Sostituzione di impianti tradizionali: con soluzioni come pompe di calore, caldaie a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici, con incentivi che si spingono fino al 65%.

Da sottolineare è la versatilità del Conto termico 2023: esso può essere cumulato con altri incentivi non statali come quelli regional. A questo proposito, se sei residente in Umbria, ti consigliamo di leggere questo articolo!

Ma non solo. Il CT 2023 finanzia anche le spese per la Diagnosi Energetica e per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) nella seguente misura:

  • 100% per le Pubbliche Amministrazioni (e le ESCO)
  • 50% per soggetti privati e cooperative.

La documentazione necessaria

Affrontare la burocrazia non è mai semplice, per questo il nostro consiglio è sempre quello di rivolgerti a degli esperti come noi! Quando si tratta di beneficiare degli incentivi del conto termico 2023, la preparazione della documentazione corretta diventa essenziale.

Ecco l’elenco dettagliato dei modelli da presentare per accedere agli incentivi:

  1. Avvio dei lavori a preventivo:
    • Modello di dichiarazione di avvio dei lavori (Modello 5): Serve per comunicare l’inizio effettivo dei lavori al GSE.
  2. Conclusione dell’intervento e asseverazione:
    • Modello di dichiarazione di conclusione dell’intervento (Modello 6): Per informare il GSE della fine dell’intervento.
    • Modello di asseverazione dell’intervento (Modello 7): Una dichiarazione formale che conferma la corretta realizzazione dell’intervento, firmato da un professionista abilitato.
  3. Fatture e bonifici:
    • Modello di dichiarazione delle spese sostenute (Modello 11): Elenco dettagliato delle spese relative agli interventi.
    • Modello di dichiarazione di responsabilità solidale (Modello 12): Necessario in caso di contratti tra Pubbliche Amministrazioni e ESCO.
    • Modello di dichiarazione di effettuazione del pagamento (Modello 13): Conferma che il pagamento è stato effettuato conformemente al D.M. 16 febbraio 2016.
    • Modello standard mandato irrevocabile all’incasso: Utile per delegare l’incasso dei crediti dal GSE.
    • Modello di rinuncia mandato irrevocabile all’incasso (Modello 14): Se si desidera rinunciare al mandato di incasso precedentemente impostato.

La chiarezza nella preparazione della documentazione è fondamentale per ottenere gli incentivi conto termico. Presso Valore Energia, offriamo un supporto completo per guidarvi nel processo, assicurando che ogni fase del conto termico 2023 sia gestita con precisione ed efficienza.

Valore Energia: il tuo partner per ottenere gli incentivi del conto termico

Nel panorama energetico attuale, l’efficienza e la sostenibilità sono le parole d’ordine. Ogni famiglia cerca soluzioni per contrastare i crescenti rincari del gas e migliorare il comfort abitativo. In questo scenario, il conto termico 2023 rappresenta una straordinaria opportunità.

Con Valore Energia al vostro fianco, navigare nel complesso mondo degli incentivi diventa semplice e trasparente. Comprendiamo in profondità come funziona il conto termico e guidiamo ogni cliente attraverso le molteplici fasi del processo. L’efficienza energetica non è solo un investimento per il futuro, ma un’azione concreta per difendersi dai rincari attuali e garantire un domani sostenibile.

Per chi risiede in Umbria, c’è una novità ancora più entusiasmante. Con l’associazione tra conto termico 2023 e il bando stufe della Regione Umbria, è possibile amplificare i benefici e arrivare a godere di uno sconto straordinario fino al 95%. Un’opportunità unica che combina l’impegno regionale alla promozione della sostenibilità con gli incentivi statali.

Se desideri trasformare il tuo vecchio sistema di riscaldamento in un modello più efficiente ed ecologico, non aspettare oltre. Compila il modulo contatti con i tuoi dati e gli esperti di Valore Energia saranno pronti a fornirti tutte le informazioni, guidandoti passo dopo passo verso un futuro energetico più sostenibile. Affidati a chi, come noi, fa dell’efficienza energetica una missione quotidiana.

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