Aggiornamento del software comunicazione cessione credito o sconto in fattura
Interventi edilizi del superbonus 110%: è in vigore l’aggiornamento del software comunicazione cessione del credito
Home »Finalmente è operativa la nuova versione del software comunicazione del credito rilasciata dall’Agenzia delle Entrate.
Tramite la nuova versione 1.0.3 del 07/06/2021 dell’ormai famoso software “Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus” i singoli beneficiari, gli amministratori di condominio e gli intermediari potranno effettuare una miriade di nuove azioni, che si vanno ad aggiungere alle precedenti, relative al Superbonus 110.
Quali sono quindi queste nuove funzionalità introdotte dal aggiornamento del software comunicazione cessione del credito?
Cerchiamo di prenderle in esame in questo approfondimento.
Le nuove funzionalità dell’aggiornamento software comunicazione cessione del credito
Le nuove azioni che si potranno effettuare tramite la nuova versione del software comunicazione cessione del credito sono le seguenti:
- Avere l’indicazione delle rate residue di detrazione spettante non ancora utilizzate relativamente alle spese sostenute nell’anno 2020.
- Compilare la Comunicazione degli interventi relativi sia alle singole unità immobiliari che alle parti comuni degli edifici.
- Creare il file relativo alla comunicazione da inviare telematicamente alla stessa agenzia.
- Comunicare all’agenzia delle Entrate l’opzione opzioni per la cessione del credito.
Abbiamo quindi ritenuto opportuno riportare anche i link di riferimento alla nuova versione del software comunicazione del credito in modo da facilitarti le operazioni:
- Software di compilazione – Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus;
- Software di controllo per la comunicazione delle opzioni.
Le opzioni: cessione del credito e sconto in fattura
A proposito del nuovo software per la comunicazione della cessione del credito e dello sconto in fattura riteniamo opportuno ricordare brevemente in cosa consistano.
Gli incentivi all’edilizia o alle opere di riqualificazione energetica come il Superbonus 110%, infatti prevedono agevolazioni sotto forma di detrazione discale.
In alternativa alla detrazione direttamente nella propria dichiarazione dei redditi, i beneficiari, possono optare anche per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori che hanno realizzato gli interventi.
Un ulteriore alternativa tra cui è possibile scegliere è infine la possibilità di cedere a soggetti terzi del credito corrispondente alla agevolazione spettante, compresi banche e altri intermediari finanziari.
Le novità in merito alla cessione del credito d’imposta
L’opzione relativa alla cessione del credito d’imposta è molto richiesta dai beneficiari delle detrazioni. Proprio per il suo successo, la normativa che la riguarda è stata più volte oggetto di modifiche e di chiarimenti da parte della stessa Agenzia delle Entrate.
Riteniamo sia quindi opportuno riportare le novità, tenute anche in considerazione dal nuovo software comunicazione cessione del credito, che lo riguardano qui di seguito:
- il credito di imposta è di importo pari alla detrazione spettante
- può essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
- la trasformazione della detrazione in credito di imposta si attua solamente quando avvenga l’atto della cessione ad altri soggetti;
- l’ opzione per la cessione del credito può essere esercita in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori;
- nel caso di trasformazione in crediti di imposta, non si applica il divieto di compensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo, per imposte erariali ed accessori, di ammontare superiore a 1.500 euro;
- per l’esercizio dell’opzione è possibile avvalersi dei soggetti che possono presentare le dichiarazioni in via telematica.
La comunicazione dell’opzione per la cessione del credito deve essere effettuata entro il 16 marzo di ogni anno successivo al periodo di riferimento. Per farla pervenire dovrà quindi essere utilizzato l’aggiornamento del software per la comunicazione per la cessione del credito oggetto di questo approfondimento.
L’opzione vale anche per Bonus Facciate e per gli interventi di recupero patrimonio edilizio
L’opzione per la cessione del credito non è valida solamente per gli interventi che rientrano nel Superbonus 110%. Possono usufruire di questa opportunità anche tutte le spese che danno diritto alle agevolazioni fiscali sugli interventi edilizi espressamente elencati nell’art.121 del DL Rilancio, se sostenute negli anni 2020 e 2021.
Quindi possono rientrare fra le spese per cui è possibile cedere il credito anche quelle sostenute per :
- efficienza energetica/Ecobonus ordinario/SuperEcobonus;
- installazione di impianti fotovoltaici;
- recupero del patrimonio edilizio;
- recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna – Bonus Facciate;
- adozione di misure antisismiche/Sismabonus ordinario/SuperSismabonus;
- installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Il nuovo modello introdotto dall’aggiornamento del software comunicazione cessione credito
Per la comunicazione dell’opzione della cessione del credito è quindi necessario utilizzare il nuovo software comunicazione cessione credito recentemente oggetto di aggiornamenti. Questo prevede infatti un apposito modello, anch’esso revisionato recentemente, in modo da consentire di gestire le opzioni relative a tutte le tipologie di interventi indicati dal DL Rilancio.
Questo modello possiede le seguenti caratteristiche e funzione:
- deve essere trasmesso dal beneficiario della detrazione per gli interventi eseguiti sulle unità immobiliari. In alternativa dovrà essere trasmesso dall’amministratore del condominio per gli interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici, anche tramite intermediari abilitati;
- all’interno del modello dovranno essere indicati i dati del beneficiario, o del suo rappresentante oppure il codice fiscale del condominio e dell’amministratore nei casi di interventi sulle parti comuni di un edificio. In caso di Superbonus dovrà inoltre essere compilata la parte con i dati dei responsabili del visto di conformità, dell’asseverazione dell’efficienza energetica e dell’asseverazione del rischio sismico.
- il modello si compone di più 4 quadri così suddivisi: quadro A: dati sulla tipologia di intervento; il quadro B: dati catastali; quadro C: scelta del contributo come sconto in fattura o cessione del credito con indicazione dei soggetti beneficiari; infine, il quadro D: contiene i dati dai cessionari o dei fornitori che applicano lo sconto e va compilato solo se è intervenuta la relativa accettazione;
- Fare in modo che, a seguito dell’invio della comunicazione, venga rilasciata, entro 5 giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico o lo scarto con le relative. Sarà possibile recuperare questa ricevuta da parte del soggetto che ha trasmesso il modello all’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate;
- la comunicazione dell’opzione per la cessione del credito potrà essere annullata solamente entro il quinto giorno del mese successivo a quello di invio, pena il rifiuto della richiesta. Entro lo stesso termine, potrà essere inviata una Comunicazione interamente sostitutiva della precedente. In caso contrario, ogni altra comunicazione inviata successivamente andrà ad aggiungersi alle precedenti;
- l’opzione può essere esercitata anche per la cessione delle rate residue non fruite delle detrazioni stesse. Una volta esercitata l’opzione si riferisce a tutte le rate residue ed è comunque irrevocabile.