Ecobonus 110%: come migliorare la classe energetica di 2 livelli
Alla scoperta delle soluzioni possibili per migliorare la classe energetica di un edificio di 2 livelli per poter accedere all’Ecobonus 110%
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Il tanto annunciato DL Rilancio sta per essere approvato dal Senato, dopo essere a sua volta stato modificato ed approvato alla Camera dei Deputati. Nonostante quindi ancora non sia stato convertito in legge, appaiono chiari alcuni dei suoi contenuti, in particolare quelli legati agli Ecobonus al 110%.
Tra le altre cose relative a queste nuove detrazioni fiscali i requisiti per accedervi non hanno subito grosse modifiche. Appare ormai certo che per poter usufruire di queste detrazioni fiscali sia necessario migliorare la classe energetica di un edificio di almeno 2 livelli.
Del resto, noi di Valore Energia, abbiamo già scritto molto a riguardo di questi nuovi Ecobonus, come avrete avuto modo di leggere fra le nostre pagine. Comprendiamo tuttavia che la mancanza delle linee guida dell’Agenzia delle Entrate, dovuta al fatto che il DL non è ancora stato convertito in legge, possa generare confusione in molti di voi.
Se da un lato appare chiaro che si debba migliorare la classe energetica e che siano previsti degli interventi trainanti, dall’altro i lavori da sostenere per poter aumentare la classe energetica di almeno due livelli sono diversi. A questo proposito puoi consultare la nostra guida su come individuare la classe energetica cliccando qui. Specie per quegli edifici che hanno una APE (attestato di prestazione energetica) che li colloca al livello G ed F.
Abbiamo quindi cercato di fare il punto della situazione sugli interventi da sostenere che possono migliorare la classe energetica di un edificio con i nostri esperti. In questo modo abbiamo tentato di fare un po’ di chiarezza a riguardo, per chi, come te, ha molta confusione in testa.
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Cosa significa migliorare la classe energetica di un edificio?
Prima di andare a individuare con esattezza quali sono gli interventi per migliorare la classe energetica di un edificio è necessario fare una breve premessa.
La classe energetica di un edificio è una scala con la quale viene identificato il consumo energetico dello stesso. Più la classe è alta, più significa che l’edificio consuma meno energia per riscaldarsi o raffreddarsi ma anche per alimentare gli apparecchi elettrici al suo interno. Consumando meno energia, quindi avvalendosi anche di fonti rinnovabili per produrla, è in grado di ridurre le emissioni di CO2 e quindi ridurre l’inquinamento. La classe energetica più performante è la A4 e quella meno performante è la G.
Gran parte degli edifici italiani, indipendentemente dal fatto che siano abitazioni private o condomini, rientra nella classe G o F. Questo perché si tratta di edifici di vecchia costruzione, nei quali praticamente non c’è isolamento termico o comunque dove non si ricorre alle energie rinnovabili per il proprio fabbisogno termico ed elettrico.
Migliorare la classe energetica di un edificio quindi, significa ad esempio portare un edificio di classe G o F ad esempio, ad una classe energetica A o maggiore. Per incentivare questa buona pratica quindi, il governo onte ha deciso di emanare il DL Rilancio, all’interno del quale sono previsti degli incentivi economici non indifferenti per il miglioramento energetico degli edifici.
Ovviamente, più la classe energetica è bassa, più interventi saranno necessari per migliorarla. Inoltre non è affatto detto che gli interventi sostenuti su di un edificio si possano replicare anche su di un altro della stessa classe energetica.
Quali sono quindi i migliori interventi da realizzare per renderli di classe energetica superiore, se non A, almeno sufficiente per ottenere le detrazioni fiscali?
Scopriamolo qui di seguito.
Migliorare la classe energetica per rientrare nell’Ecobonus 110%
Se si vuole raggiungere la classe A partendo da una classe bassa, è quindi chiaro che non basta intervenire solo su di un ambito ma occorrerà intervenire più pesantemente. Non basterà quindi intervenire sull’isolamento termico, ma occorrerà intervenire anche ad esempio sull’impianto di riscaldamento oppure su quello di produzione dell’energia elettrica.
In pratica, se si parte da una classe energetica come la F e la G occorre realizzare almeno due dei seguenti interventi:
- un isolamento a cappotto, eliminare i ponti termici, sostituire i vetri con vetri tripli.
- produrre l’energia con fonti rinnovabili migliorando così l’efficienza energetica dell’edificio.
- sostituire l’impianto di riscaldamento con uno a pompa di calore ed a pannelli a pavimento, o comunque a bassa temperatura per migliorare l’efficienza termica di un edificio.
Messo in chiaro quanto sopra, a questo punto sarà un professionista del settore, come quelli di Valore Energia, ad indicarvi gli interventi più adatti nel vostro caso specifico. Ovviamente dopo aver svolto gli opportuni calcoli per verificare che la soluzione prospettata consenta effettivamente di raggiungere la classe energetica desiderata e tenendo conto anche di quelle che sono le vostre esigenze/abitudini.
A questo punto, tenendo conto del costo dei materiali e della manodopera, vi verrà presentato un preventivo tramite il quale potrete valutare l’opportunità o meno di eseguire gli interventi di ristrutturazione/riqualificazione.
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Interventi migliorativi della classe energetica: involucro edilizio
Quello di intervenire sull’involucro edilizio è sicuramente uno dei modi migliori per migliorare la classe energetica di un edificio. Uno dei motivi per cui lo è anche la facilità di esecuzione dell’intervento. I materiali dei vecchi edifici possono infatti essere facilmente integrati, o addirittura sostituiti con dei materiali isolanti opportuni.
Realizzare un cappotto termico infatti implica applicare un involucro ci materiale isolante alle superfici dell’edificio, sia interne che esterne. Quest’ultimo caso è l’opzione migliore.
Per usufruire del Superbonus l’intervento di isolamento termico di superfici opache verticali e orizzontali dovrà riguardare oltre il 25% della superficie della facciata del condominio o dell’edificio unifamiliare.
La spesa massima da portare in detrazione, o trasformare in credito di imposta da cedere a terzi, è di 60.000 euro per ogni unità immobiliare. I materiali per l’isolamento devono rispettare i requisiti antincendio e i CAM, ovvero i Criteri Ambientali Minimi.
In questa categoria di interventi rientra anche la sostituzione degli infissi. In particolare di quelli con vetri singolo con quelli a vetri doppi o tripli a bassissima trasmittanza termica. Sono proprio gli infissi infatti ad essere uno dei punti deboli dell’isolamento termico di un edificio.
migliorare l’Efficienza energetica di un edificio
Per migliorare l’efficienza energetica di un edificio quindi, almeno potenzialmente migliorare la classe energetica di 2 livelli, gli interventi sono sostanzialmente 3, i seguenti.
- Avvalersi della tecnologia fotovoltaica. Grazie a questa tecnologia è possibile trasformare le radiazioni solari in energia elettrica. Gli impianti fotovoltaici con accumulo garantiscono la produzione di elettricità “green” con la possibilità di accumularla in una batteria per poi sfruttarla anche durante le ore notturne. . L’aumento di classe energetica con fotovoltaico può essere importante, con un incremento di due o più categorie.
- Sfruttare l’energia eolica: E’ possibile, qualora le condizioni climatiche e morfologiche lo consentano, avvalersi anche dell’energia del vento per produrre energia elettrica. Inoltre alternativa è possibile integrare gli impianti fotovoltaici con quelli microeolici in modo da garantirsi una costante produzione di energia, sia con il tempo bello che quando è nuvoloso, sia di giorno che di notte. Quest’ultima è una soluzione che permette di coprire fino all’80% del fabbisogno energetico senza più dipendere dalla tradizionale rete elettrica
- Impianti di domotica residenziale: per ottenere il massimo dell’efficienza energetica è anche necessario amministrarla in modo ottimale. E’ proprio a questo che servono i sistemi di domotica residenziale. Questi sono infatti in grado di gestire i consumi elettrici in modo ottimale e automatizzato premettendo di raggiungere elevati standard qualitativi e di risparmiare il più possibile. Per questo motivo anche questi interventi possono migliorare la classe energetica di un edificio.
Efficienza termica degli Impianti di casa
Gli impianti collegati all’efficienza termica di un edificio sono quelli di riscaldamento, acqua calda sanitaria e raffrescamento. E per questo tipo di impianti esistono diverse soluzioni: pompa di calore, solare termico, impianto a pavimento. Proviamo ad esaminare approfonditamente questi interventi qui di seguito.
- Miglioramento del riscaldamento: per migliorare il riscaldamento di un edificio è possibile intervenire in diversi modi. Potresti sostituire una vecchia caldaia con una più moderna ad alta efficienza. Oppure potresti sostituirla con una pompa di calore. Potresti anche pensare di integrare un sistema a solare termico al tuo attuale impianto di riscaldamento.
- Produzione acqua calda sanitaria: Avere acqua calda sanitaria comporta un notevole dispendio di energia, soprattutto durante l’inverno. Ecco quindi una pompa di calore potrebbe ridurre notevolmente il consumo di energia elettrica. Anche un solare termico, il cui scopo principale è quello di produrre acqua calda sanitaria potrebbe servire al tuo scopo. Per non parlare della possibilità di integrare solare termico e pompa di calore, una possibilità che ti permetterà in pratica di ridurre a 0 il consumo di energia per produrre acqua calda sanitaria.
- Raffrescamento: per quanto riguarda il raffrescamento potresti invece pensare di installare un impianto a pavimento. Si tratta di una soluzione che non solo ti permetterà di mantenere una temperatura fresca e costante durante tutta l’estate ma che durante l’inverno ti permetterà anche di riscaldarti dal momento che per forza di cose sarà collegato alla pompa di calore oppure al solare termico. In questo caso però l’intervento di ristrutturazione è piuttosto consistente. In alternativa potresti ricorrere a dei sistemi di climatizzazione che connessi opportunamente al fotovoltaico e/o microeolico non consumeranno praticamente nulla!
Conclusioni
Ricordiamo che le classi energetiche possono essere differenti a seconda della prestazione che attestano: climatizzazione invernale, estiva, produzione di acqua calda sanitaria.
Nel caso in cui i propri consumi segnalino una classe energetica molto sfavorevole, conviene intervenire quanto prima per risparmiare. Inoltre, intervenire in questo senso ora che gli Ecobonus stanno per essere approvati è sicuramente conveniente!
Come avete visto però gli interventi che si possono sostenere per migliorare la classe energetica di un edificio sono molteplici. Alcune volte sarà possibile effettuare proprio quelli che desiderate voi, altre volte no. Le variabili in gioco sono tantissime e qualche intervento potrebbe essere davvero conveniente, qualche altro no. Meglio quindi affidarsi a degli esperti del settore come noi, che tra le altre cose siamo anche specializzati in cessione del credito e sconto in fattura!
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