Fotovoltaico e comunità energetica: un binomio vincente
Fotovoltaico e comunità energetica: un binomio vincente grazie alle detrazioni del 50% ed alla tariffa incentivante sulla produzione di energia
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Sono diverse le detrazioni fiscali disponibili in Italia per installare impianti di produzione dell’energia a fonti rinnovabili, in particolare per il fotovoltaico. Sono in molti a volerne usufruire per limitare il consumo energetico della propria abitazione e per ridurre le proprie bollette energetiche. Queste però sono informazioni di cui dovresti già essere in possesso.
Quello che forse non sai, è che a queste detrazioni è possibile sommare anche un altro vantaggio, quello di godere di una tariffa incentivante sull’energia. Per questo motivo, il binomio impianto fotovoltaico e comunità energetica è un binomio vincente. Entrare a far parte di una Comunità Energetica (la nostra si chiama Valore Comunity significa farti risparmiare sul costo della bolletta oltre a non pregiudicare il beneficio delle detrazioni del 50% sul fotovoltaico.
Ma come funziona di preciso il binomio Fotovoltaico e comunità energetica?
Abbiamo chiesto ai nostri esperti di fare il punto della situazione e spiegarti meglio il doppio vantaggio di cui potresti essere beneficiario. Continua a leggere per scoprirlo!
Le detrazioni sul fotovoltaico
Se non rientri sul Superbonus 110%, l’unica detrazione di cui puoi usufruire per installare un impianto nuovo impianto fotovoltaico è quella del 50%. Fai attenzione a quanto scriveremo qui di seguito perché stiamo per darti informazioni fondamentali per farti capire al meglio la potenza del binomio fotovoltaico e comunità energetica.
Questo Ecobonus che riguarda il fotovoltaico è a tutti gli effetti una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per l’installazione di un nuovo impianto a pannelli solari.
Questo tipo di detrazione è stato introdotto diversi anni fa, magari con aliquote diverse, ed è stato successivamente prorogato ogni volta che è giunto a termine. Attualmente è prevista la detrazione IRPEF del 50% anche per tutto il 2021 e niente esclude che, arrivati al termine dell’anno in corso possa essere prorogata di nuovo.
La detrazione in oggetto può essere richiesta fino ad un massimale di spesa di 96.000 euro. Inoltre è detraibile in 10 anni, quindi l’ammontare totale della detrazione viene suddiviso in 10 quote annuali di pari importo. Saranno quindi queste quote ad essere portate in detrazione annualmente tramite la dichiarazione dei redditi.
Ma la detrazione IRPEF del 50% non è l’unica detrazione di cui puoi usufruire: potrai optare anche per usufruire immediatamente di uno sconto in fattura dello stesso valore! Per usufruire di questa fantastica opportunità non dovrai fare altro che cedere il credito di imposta a cui avresti avuto diritto, ovvero il famoso 50% che normalmente porteresti in detrazione, all’azienda o professionista che te lo installerà. Questo significa che installare un nuovo impianto fotovoltaico ti costerà la metà e che potrai usufruire di questo sconto direttamente nel momento in cui pagherai.
Requisiti per usufruire della detrazione fotovoltaico 50%
Per poter usufruire della detrazione fiscale del 50% per l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico è necessario rispettare alcuni requisiti. Li abbiamo elencati qui di seguito:
- Non si deve usufruire del Quinto Conto Energia per poter rientrare nella detrazione del fotovoltaico 50 %;
- L’impianto fotovoltaico che si vuole installare deve servire per la produzione di energia da auto-consumare. L’energia prodotta in eccesso non potrà quindi essere usata per fini commerciali;
- L’energia prodotta in eccesso dovrà essere immessa in rete. In questo modo si potrà utilizzare in altre ore della giornata a seconda del fabbisogno.
Ci teniamo inoltre a precisare che se non verranno rispettate queste condizioni si andrà incontro alla perdita della detrazione IRPEF del 50%.
Fotovoltaico e comunità energetica
Per analizzare appieno i vantaggi del binomio fotovoltaico e comunità energetica, dopo aver preso in esame le detrazioni sul fotovoltaico al 50% prendiamo in esame adesso la parte riguardante la C.E. Abbiamo ritenuto opportuno fare un esempio per essere più chiari.
Poniamo il caso che tua abbia usufruito degli ecobonus e che tu sia riuscito ad ottenere la detrazione prevista dal fotovoltaico 50%.
In questo caso avrai un impianto fotovoltaico che produrrà energia elettrica per il tuo auto-consumo, o per quello della tua azienda, e che immetterà in rete l’energia che produce in eccesso. Quest’ultimo aspetto è fondamentale visto che è previsto dalla normativa che regola il fotovoltaico al 50%. Ma è anche quello che riguarda più da vicino il discorso della comunità energetica.
Far parte di una comunità energetica infatti significa immettere l’energia prodotta in eccesso in rete. In particolare, una parte di questa energia verrà immessa nella rete nazionale ed una parte nella rete della comunità energetica.
I vantaggi della comunità energeticà
Abbiamo detto che l’installazione di un impianto fotovoltaico implica il fatto che il possessore dell’impianto inizierà a produrre energia. Questa energia potrà subire due destini diversi: o essere auto-consumata o essere immessa in rete.
L’energia che auto-consumerai, andrà ad intaccare la quota di energia elettrica che consumi di solito, riducendola enormemente. Ecco svelato il motivo per cui risparmierai sulla tua bolletta elettrica.
Focalizziamoci adesso sull‘energia non auto-consumata prodotta in eccesso che verrà immessa nella rete della comunità energetica. Questa energia non sarà distribuita utilizzando le infrastrutture nazionali, ma praticamente resterà a disposizione degli utenti facenti parte della Comunità Energetica.
Se sei un soggetto consumatore di energia, potrai quindi consumare energia non distribuita tramite la rete nazionale. E’ questo il motivo per cui il consumo di questa energia costerà di meno. Gli utenti “consumatori” di una Comunità energetica non dovranno infatti pagare “il trasporto dell’energia” pertanto risparmieranno notevolmente (circa 10 cent di € per ogni Kw/h).
Se sei anche produttore dell’energia avrai compreso come parte dell’energia che produci sarà a disposizione dei membri della Comunità Energetica. Un’altra parte di questa energia verrà immessa nella rete elettrica nazionale.
Quella che verrà immessa nella rete elettrica nazionale, verrà immessa da parte della C.E. non da parte del privato. Per questo motivo non rischi di perdere la detrazione del 50% sul fotovoltaico. In sostanza è come se la Comunità Energetica la vendesse al distributore nazionale in cambio di una tariffa incentivante di circa 16 cent di € per ogni Kw/h.
A questo punto dovrebbero esserti chiari quali sono i vantaggi del binomio fotovoltaico e comunità energetica. Soprattutto nel caso in cui tu voglia entrare a far parte della nostra Comunità Energetica: Valore Comunity!
Per scoprire di più ed avere tutte le informazioni in merito compila il modulo che trovi qui di seguito.