Scambio sul posto e ritiro dedicato a confronto

Scambio sul posto e ritiro dedicato a confronto

Scambio sul posto e ritiro dedicato a confronto. Quali sono le differenze fra questi incentivi? Quale conviene di più? Facciamo il punto della situazione

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Nell’ambito dell’energia rinnovabile, due termini spesso vengono alla ribalta: Scambio sul Posto (SSP) e Ritiro Dedicato (RID). Entrambi sono sistemi regolamentati da specifiche normative che riguardano l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici, ma funzionano in maniere diverse. Comprendere le peculiarità di ognuno è fondamentale per sfruttare al meglio il potenziale del tuo impianto fotovoltaico. Ciò è valido sia che tu sia un privato che desidera massimizzare l’efficienza energetica della tua abitazione, sia che tu sia un imprenditore che intende ottimizzare il rendimento del tuo capannone industriale.

Lo Scambio sul Posto (SSP) è un meccanismo che permette di immettere in rete l’energia prodotta in eccesso dal proprio impianto fotovoltaico. Al tempo stesso permette anche di prelevare energia dalla rete quando l’impianto non produce abbastanza. In pratica, si tratta di un sistema di “prestito” dell’energia alla rete. Se l’argomento ti interessa puoi cliccare qui per approfondire.

Il Ritiro Dedicato (RID), al contrario, è un sistema che permette di vendere all’operatore del sistema elettrico (Gestore dei Servizi Energetici – GSE) l’energia prodotta in eccesso dal proprio impianto fotovoltaico. Se ti interessa di più questo argomento invece puoi cliccare qui per approfondire.

Entrambi i sistemi presentano vantaggi e svantaggi, che possono variare in base alle specifiche esigenze energetiche, alle dimensioni dell’impianto e ad altri fattori. Nella sezione successiva, analizzeremo più in dettaglio le caratteristiche di SSP e RID, confrontandone le peculiarità e aiutandoti a comprendere quale può essere la soluzione più vantaggiosa per te.

Cosa è e come funziona lo scambio sul posto

Il Scambio Sul Posto (SSP) è un sistema che permette di ottimizzare l’energia prodotta dal tuo impianto fotovoltaico. Questa soluzione, di particolare interesse sia per i privati che per gli imprenditori, risulta molto vantaggiosa nel caso in cui l’energia prodotta dal proprio impianto superi quella consumata.

Lo scambio sul posto funziona in modo piuttosto semplice: l’energia prodotta in eccesso dal tuo impianto fotovoltaico viene immessa nella rete elettrica, venendo in seguito scalata dalla tua bolletta energetica. In pratica, viene creata una sorta di “credito energetico” che puoi utilizzare quando il tuo impianto non produce abbastanza energia, ad esempio durante le ore notturne o nei periodi di minor irraggiamento solare.

Per poter usufruire del meccanismo di SSP, è necessario che l’impianto sia connesso alla rete elettrica e che sia dotato di un contatore capace di misurare sia l’energia immessa che quella prelevata dalla rete. Inoltre, lo scambio sul posto è un servizio regolamentato e gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), il quale stabilisce ogni anno le condizioni economiche e tecniche per l’erogazione del servizio.

Tuttavia, con l’approvazione della legge di bilancio 2021, lo scambio sul posto è destinato a essere gradualmente sostituito dal Ritiro Dedicato (RID). Questo cambiamento, conosciuto come fine SSP, prevede che l’energia prodotta in eccesso non sarà più scambiata con quella prelevata dalla rete, ma verrà invece venduta direttamente al GSE.

Cosa è e come funziona il Ritiro Dedicato

Il Ritiro Dedicato (RID) è un servizio gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che consente a chi possiede un impianto di produzione di energia rinnovabile di vendere all’ente l’energia prodotta in eccesso. Si tratta di una soluzione che offre interessanti opportunità sia per i privati che vogliono massimizzare l’efficienza dei loro impianti fotovoltaici installati sui tetti delle abitazioni, sia per gli imprenditori che intendono sfruttare i tetti dei loro capannoni industriali.

Ma come funziona il Ritiro Dedicato? Questo sistema funziona molto diversamente dal Scambio Sul Posto (SSP). Con il RID, l’energia che non usi e che viene prodotta dal tuo impianto fotovoltaico non viene scambiata con la rete, bensì viene venduta direttamente al GSE. Il GSE acquista questa energia a un prezzo che può essere definito annualmente (Prezzo Minimo Garantito) o può variare a seconda del mercato (Prezzo Zonale Orario).

L’entrata in vigore del RID, unitamente alla fine SSP, rappresenta un cambio di paradigma importante nella gestione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. Scegliere tra SSP e RID richiede una comprensione chiara del tuo consumo energetico, delle tue esigenze e dell’andamento del mercato dell’energia.

È importante notare che la scelta del RID comporta un maggiore impegno di gestione e controllo da parte dell’utente, dato che le variazioni di prezzo sul mercato possono influenzare la remunerazione dell’energia prodotta. Tuttavia, in determinate condizioni di mercato, il RID può portare a guadagni significativamente maggiori rispetto al SSP.

Quali sono le differenze tra Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato?

Entrambe le opzioni, Scambio sul Posto (SSP) e Ritiro Dedicato (RID), possono essere utilizzate per la gestione dell’energia prodotta, tuttavia si differenziano per alcuni aspetti importanti. Vediamo in principali qui di seguito:

  1. lo Scambio sul Posto, prevede che l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico venga immessa direttamente nella rete elettrica locale. L’utente può poi utilizzare l’energia prodotta da altre fonti presenti nella rete, pagando solamente per l’energia effettivamente consumata, senza alcun costo fisso per la produzione dell’energia da parte dell’impianto fotovoltaico. Per l’energia immessa in rete, viene riconosciuto al produttore una sorta di rimborso da scalare sulla quota di energia consumata. Quindi, è corretto affermare che lo Scambio sul posto è un meccanismo di compensazione tra immissioni e prelievi.
  2. il Ritiro Dedicato, prevede invece che l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico venga acquistata da un soggetto terzo, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE). In questo caso, l’utente riceve un pagamento per l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, ma non ha alcuna possibilità di utilizzare direttamente l’energia prodotta. Il valore di questa energia è stabilito dal GSE e può variare a seconda di molteplici fattori.

La scelta tra SSP e RID può dipendere da diversi fattori, tra cui i seguenti:

  • profilo di consumo energetico,
  • esigenze specifiche
  • volatilità del mercato energetico.

In Valore Energia, il nostro obiettivo è guidarti nel processo di selezione. Ci assicureremo che tu scelga l’opzione che meglio si adatta alle tue necessità energetiche e agli obiettivi di sostenibilità. Con un’adeguata consulenza e pianificazione, puoi ottimizzare la produzione e la gestione dell’energia del tuo impianto fotovoltaico.

Scambio sul posto e ritiro dedicato: quando conviene l’uno e quando l’altro?

Nel campo dell’energia fotovoltaica, si presenta spesso il dilemma tra Scambio sul Posto (SSP) e Ritiro Dedicato (RID). Ciascuna opzione ha i propri vantaggi specifici e può essere la scelta ideale a seconda delle esigenze individuali e del contesto operativo. Per semplificare la decisione, è fondamentale comprendere quando conviene l’uno e quando l’altro.

In generale, lo Scambio sul Posto è l’opzione migliore per coloro che desiderano utilizzare direttamente l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico. In questo modo potrai ridurre i costi energetici e contribuendo alla sostenibilità ambientale. Questa opzione conviene maggiormente quando i kWh prelevati dalla rete sono circa lo stesso quantitativo di quelli immessi. Pertanto, lo Scambio sul Posto è particolarmente adatto ai contesti residenziali.

Il Ritiro Dedicato, d’altra parte, rappresenta l’opzione ideale per chi desidera monetizzare l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico. Questo conviene di più quando si è in possesso di grandi impianti fotovoltaici (oltre i 200 kW di potenza) che non sono asserviti a nessuna utenza. In questo modo i vantaggi dello Scambio sul Posto sono del tutto superflui poiché l’energia scambiata con la rete sarebbe praticamente nulla. Questa soluzione è quindi più adatta ai contesti aziendali, dove è più comune l’installazione di impianti fotovoltaici di grosse taglie come quelli industriali.

È importante sottolineare che l’unico servizio attivabile rimane oggi quello del Ritiro Dedicato, in seguito all’approvazione della fine dello Scambio sul Posto. Di conseguenza, è essenziale valutare attentamente le diverse opzioni disponibili e determinare quale sia la soluzione migliore per le proprie esigenze, considerando le caratteristiche dell’impianto fotovoltaico e le esigenze energetiche.

In Valore Energia, siamo pronti ad aiutarti a navigare in queste decisioni e a identificare l’opzione più vantaggiosa per il tuo caso specifico. Per una consulenza personalizzata, ti invitiamo a compilare il modulo contatti con i tuoi dati per essere ricontattato dal nostro esperto staff. Siamo qui per guidarti nel mondo dell’energia fotovoltaica, aiutandoti a massimizzare il rendimento del tuo investimento.

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