Cessione del credito superbonus 2024: nessuna modifica
Cessione del credito superbonus 2024 e sconto in fattura: nessuna modifica alle regole nel DDL di Bilancio approvato dal Governo. Chi potrà accedere ai crediti dal 1° gennaio prossimo?
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Con l’avvicinarsi del nuovo anno, la Cessione del credito superbonus 2024 si conferma un argomento caldo per chi, come te, mira a un futuro più sostenibile e attento al risparmio energetico. La nuova Legge di Bilancio 2024 (ne parliamo qui), delineata nel Consiglio dei Ministri del 16 ottobre, stabilisce che non ci saranno cambiamenti nelle regole relative alla cessione del credito e allo sconto in fattura per il superbonus. Questo significa che, dal 1° gennaio 2024, potrai continuare a beneficiare delle stesse opportunità già conosciute.
Le modalità attuali, descritte nell‘articolo 121 del decreto Rilancio, rimarranno valide sia per i crediti accumulati che per le eccezioni previste dal decreto Blocca Cessioni. Questa continuità normativa è una notizia positiva per te che stai pianificando interventi di efficientamento energetico: potrai procedere con sicurezza, sapendo che le agevolazioni a cui avevi pensato non subiranno stravolgimenti.
Chi potrà accedere ai crediti dal 1° gennaio prossimo? La risposta è semplice: chiunque abbia già maturato crediti o rientri nelle eccezioni previste. Questo è il momento ideale per valutare i tuoi progetti di ristrutturazione e miglioramento energetico della tua abitazione.
Non perdere l’occasione di migliorare l’efficienza energetica della tua casa, riducendo il costo delle bollette e contribuendo alla salvaguardia del pianeta. Ti invitiamo a proseguire nella lettura per scoprire tutti i dettagli o, se desideri una consulenza personalizzata, a compilare il modulo contatti in fondo alla pagina.
Cessione del Credito Superbonus: Cosa Cambia nel 2024? Nessuna Novità nel DDL di Bilancio
Sei pronto a scoprire le dinamiche della Cessione del credito superbonus 2024? Bene, perché il disegno di Legge di Bilancio per il prossimo anno non presenta sorprese in merito. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha confermato che le regole per la cessione del credito e lo sconto in fattura rimarranno invariate. Durante la conferenza stampa del 16 ottobre, il Ministro ha chiarito:
“Lo sconto in fattura noi lo abbiamo già abolito da febbraio, ciononostante la dinamica del superbonus continua imperterrita al ritmo di 3 miliardi di maggiore spesa all’anno.”
Ecco un elenco di ciò che devi sapere per il 2024:
- Le regole attuali rimangono in vigore, come stabilito dall’articolo 121 del decreto Rilancio.
- Il decreto Blocca Cessioni, DL 16/2023, ha imposto limitazioni dal 17 febbraio scorso, ma con eccezioni significative:
- Enti del Terzo settore, ONLUS e cooperative;
- Edilizia popolare, IACP;
- Sismabonus cratere;
- Edilizia libera, con bonifici precedenti al 17 febbraio o con autodichiarazione;
- Bonus barriere, per la rimozione di barriere architettoniche con detrazione al 75%.
Il Ministro ha poi aggiunto:
“I lavori devono essere evidentemente completati entro la fine dell’anno se si vuole beneficiare dello sconto in fattura, sennò parte un meccanismo che è quello delle detrazioni, senza la possibilità dello sconto in fattura o della cessione. Fatto salvo ovviamente quelli maturati in precedenza.”
Per il 2024, quindi, potrai accedere alla Cessione del credito d’imposta superbonus 2024 se hai già avviato i lavori. La sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, ha confermato durante un’interrogazione parlamentare che le opzioni di fruizione indiretta rimangono valide per i casi previsti dall’articolo 2 del decreto Blocca Cessioni.
In conclusione, se stai pianificando di rendere la tua casa più efficiente e sostenibile, le opportunità offerte dal superbonus 2024 sono ancora a tua disposizione.
Cessione del Credito Superbonus: Per Chi Continua la Cessione del Credito nel 2024
Sei tra coloro che stanno considerando di migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione?
Bene, la Cessione del credito superbonus 2024 potrebbe essere ancora un’opzione per te. Ecco chi potrà beneficiare di questa opportunità nel 2024:
- Contribuenti con CILA presentata: Se alla data del 16 febbraio hai già presentato la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per interventi su edifici diversi dai condomini, puoi continuare a usufruire della cessione del credito.
- Condomini con delibera e CILA: I condomini che hanno adottato la delibera assembleare per l’esecuzione dei lavori e presentato la CILA entro la stessa data, mantengono l’accesso alla cessione del credito.
- Interventi su edifici da ricostruire: Se hai presentato la richiesta per l’acquisizione del titolo abilitativo per gli interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici, la cessione del credito è ancora percorribile.
Inoltre, se i tuoi interventi riguardano immobili danneggiati da eventi calamitosi nelle Marche dal 15 settembre 2022, ecco le categorie che possono proseguire con la cessione del credito:
- IACP (Istituti Autonomi Case Popolari);
- Cooperative a proprietà indivisa;
- Organizzazioni non lucrative di utilità sociale;
- Organizzazioni di volontariato;
- Associazioni di promozione sociale.
Il Futuro della Cessione del Credito e dello Sconto in Fattura
Il Superbonus 2024 si appresta a vivere una nuova fase. Se stai pensando di migliorare l’efficienza energetica della tua casa, è essenziale comprendere come la Cessione del credito 2024 e lo sconto in fattura si evolveranno. Ecco i punti chiave:
- Ridimensionamento del Superbonus: Il decreto Aiuti quater ha ridotto l’aliquota dal 110% al 90% per il 2023, con requisiti più stringenti per le villette o unifamiliari.
- Blocco della Cessione del Credito: Il decreto Blocca Cessioni del 16 febbraio ha imposto un blocco generalizzato all’utilizzo della cessione del credito e dello sconto in fattura.
- Divieto di Acquisto dei Crediti: Le Regioni non possono più acquistare i crediti, con sviluppi legislativi regionali che permettono l’acquisto solo alle società partecipate dagli enti stessi.
- Controllo degli Effetti sui Conti Pubblici: Questi interventi mirano a limitare l’accesso all’agevolazione per monitorare l’impatto sulle finanze statali.
- Monitoraggio dell’ENEA: Al 30 settembre, l’agevolazione ha raggiunto i 88 miliardi di euro di investimenti.
- Tassazione delle Plusvalenze: La Legge di Bilancio 2024 prevede una tassazione sulle plusvalenze in caso di vendite entro cinque anni dalla fine dei lavori.
Queste modifiche delineano un Superbonus più circoscritto e focalizzato, con l’obiettivo di ottimizzare l’efficacia dell’incentivo e il suo impatto sul bilancio nazionale.
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