Legge di Bilancio 2022: le ultime novità sul Superbonus
La prima bozza del disegno di Legge di Bilancio 2022 contiene indicazioni su superbonus, ecobonus, sismabonus e tutte le altre agevolazioni fiscali.
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Lo scorso Consiglio dei Ministri, il n.44 per la precisione, ha sciolto ogni dubbio sulle reali intenzioni del Governo per quanto riguarda il futuro delle detrazioni fiscali previste dal DL Rilancio. In realtà i dubbi sono stati sciolti non solo per il Superbonus 110% ma anche per tutti gli altri bonus per l’edilizia come il bonus facciate, ecobonus, sismabonus, bonus ristrutturazioni, bonus mobili e bonus verde.
Questo perché è finalmente stata presentata la prima versione del disegno di Legge di Bilancio 2022. Si tratta quindi solo di un primo testo che, prima di entrare in vigore dovrà essere discusso da due rami del Parlamento e poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
In particolare, l’articolo 8 di questa prima versione della Legge di Bilancio 2022 è intitolato così: “Proroghe in materia di superbonus fiscale, di riqualificazione energetica, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, di sistemazione a verde ed in materia di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici” .
Ed è proprio in questo articolo che sono contenute le proroghe alle altre detrazioni fiscali e le modifiche all’oramai famoso art. 119 del Decreto Rilancio. Ma quali sono quindi le modifiche al Superbonus ed alle altre detrazioni fiscali contenute nella prima versione della Legge di Bilancio 2022?
Abbiamo esaminato il testo della prima versione della Legge di Bilancio 2022 insieme ai nostri esperti ed abbiamo cercato di riassumere in questo approfondimento i punti principali.
Le modifiche alla Superbonus nella prima versione della Legge di Bilancio 2022
Sul fronte superbonus, sono girate numerose indiscrezioni riguardanti le modifiche alla normativa contenute nella legge di Bilancio 2022. Tuttavia, quelle che sono effettivamente contenute nella prima versione sono le seguenti.
Ecobonus 110% per interventi trainanti e trainati con demolizione e ricostruzione
La proroga prevista per gli IACP (istituti autonomi case popolari) verrà estesa anche alle cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
Fotovoltaico come intervento trainato da ecobonus e sismabonus
Le spese per questo tipo di intervento potranno essere detratte fino al 30 giugno 2022. Questa è più che altro una precisazione dovuta ad una “dimenticanza” non modificata dal Semplificazioni-bis;
Nuove proroghe per condomini edifici plurifamiliari e IACP
Il comma 8-bis che conteneva le proroghe condomini e per gli edifici plurifamiliari e IACP adesso prevede che:
- “per gli interventi effettuati da persone fisiche per i quali, alla data del 30 settembre 2021, risulti effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ovvero, per quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, risultino avviate le relative formalità amministrative per l’acquisizione del titolo abilitativo, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022“;
- “per gli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche (comma 9, lettera a))), compresi quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione (inquadrati come ristrutturazione edilizia), la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025, nella misura: del 110% per quelle sostenute entro il 31 dicembre 2023; del 70% per quelle sostenute nell’anno 2024; del 65% per quelle sostenute nell’anno 2025“.
Interventi su abitazioni unifamiliari
C’è una proroga anche per quanto riguarda gli interventi effettuati su unità immobiliari adibite ad abitazione principale dalle persone fisiche (unifamiliari). In questo caso la validità della misura del Superbonus 110% sarà fino al 31 dicembre 2022 a patto però che il beneficiario abbia un ISEE non superiore a 25.000 euro annui.
Interventi effettuati da IACP
Una ulteriore precisazione per quanto riguarda gli interventi effettuati dagli IACP. Se per questi interventi, al 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, la detrazione del 110 per cento spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023.
Verifica di congruità dei costi
La della verifica di congruità dei costi per quanto riguarda il superbonus 110% potrà essere effettuata in riferimento a dei valori massimi stabiliti dal legislatore. Questi valori, saranno individuati con apposito decreto del Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2022 stessa. Ci sarà da attendere ancora un po’ quindi per conoscere questi valori.
Legge di Bilancio 2022 Sconto in fattura e cessione del credito
Una novità importantissima che la nuova Legge di Bilancio 2022 si appresta ad introdurre riguarda lo sconto in fattura e la cessione del credito. Le due modalità alternative alla detrazione in dichiarazione dei redditi potranno essere usufruite fino al 31 dicembre 2025 (con i relativi orizzonti temporali di fruizione per ogni beneficiario).
Ecobonus e Bonus ristrutturazioni al 2024
Ampio respiro è stato dato anche a tutti quegli interventi che accedono all’ecobonus ordinario, ovvero quello al 50 o 65%. La prima versione della Legge di Bilancio 2022 infatti individua un orizzonte temporale per usufruire di questi bonus che arriva al 31 dicembre 2024.
Proroga con la stessa scadenza anche per quanto riguarda il bonus ristrutturazioni che prevede i seguenti interventi:
- ristrutturazione ordinaria;
- sismabonus ordinario.
In particolare, le proroghe al sismabonus della Legge di Bilancio 2022 riguardano anche il sismabonus potenziato. Ovvero la detrazione l 70% e 80% nel caso di riduzione del rischio sismico rispettivamente di una e due classi, e il sismabonus 75% e 85% se le riduzioni di classe avvengono per i condomini.
Bonus mobili e bonus verde al 2024
Il bonus mobili ed il bonus verde sono invece stati completamente rivisti dalla prima versione della Legge di Bilancio 2022. In particolare, per il bonus mobili è prevista una detrazione che potrà essere fruita fino al 2024 con un’aliquota del 50%. Tuttavia il suo ammontare complessivo non potrà essere superiore a 5.000 euro.
Lo stesso discorso vale anche per il bonus verde che potrà essere fruito per gli anni 2021, 2022, 2023 e 2024.
Bonus facciate ridotto al 60%
Una brutta notizia invece per quanto riguarda il bonus facciate che ad oggi prevede una detrazione del 90% per tutte quelle spese per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna) ubicati in zona A (centri storici) o B (parti già urbanizzate, anche se edificate in parte).
Sebbene il bonus facciate venga esteso fino al 2022, ne viene ridotta in maniera importante l’aliquota di detrazione. Dal 90% si passa al 60%.
Conclusione
La situazione per quanto riguarda i bonus edilizi 2022 è quindi, almeno per il momento quella che abbiamo descritto. Tuttavia, si tratta di una situazione che deve essere presa con le necessarie cautele dal momento il Disegno di Legge della Manovra non è ancora approvato.
Il DDL di Bilancio dovrà infatti essere convertito in legge attraverso il consueto iter parlamentare di approvazione in Camera e Senato.
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