Proroga cessione del credito 2022: ecco tutte le scadenze!
La Legge di Bilancio proroga la cessione del credito al 2022 ma anche oltre. Scopri tutte le scadenze per i vari bonus fiscali!
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La Legge di Bilancio introduce importanti novità in merito alle detrazioni fiscali in vigore fino al 2021. Non solo nuovi adempimenti o limitazioni, ma soprattutto una revisione delle scadenze per poterne godere. Di pari passo al cambiamento di queste scadenze è anche arrivata la proroga cessione del credito 2022 e dello sconto in fattura ovvero delle alternative alla detrazione dei bonus in dichiarazione dei redditi.
Accanto alla proroga delle scadenze dei bonus per la riqualificazione energetica ovviamente la Legge di Bilancio recepisce anche le modifiche apportate dal Decreto Antifrode che però non esamineremo in questa sede.
Cosa comporta quindi la proroga cessione del credito 2022? Quali sono le nuove scadenze per usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura?
Abbiamo provato a fare ordine in questo approfondimento qui di seguito a cura dei nostri esperti.
Proroga cessione del credito 2022: le nuove scadenze per gli ecobonus 50% e 65%
Una delle novità più importanti apportate dalla nuova Legge di Bilancio è la modifica delle scadenze dei classici ecobonus, in particolare di quello per i pannelli solari al 50% e dell’ecobonus 65%. Entrambi i bonus infatti, visto anche il discreto successo che hanno raccolto in questi anni sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2024.
Più che di proroga cessione del credito 2022 quindi sarebbe più corretto parlare di proroga sconto in fattura e cessione del credito al 2024. Una proroga che riguarderà tutti gli interventi di installazione di nuovi impianti fotovoltaici o di sostituzione o realizzazione di impianti di climatizzazione invernale con pompa di calore, solare termico e caldaie a condensazione.
Scadenze cessione del credito d’imposta per il superbonus
La proroga cessione del credito 2022 non riguarda solo i classici ecobonus ma anche il tanto richiesto Superbonus 110%. Più che di una proroga in realtà dovremo parlare al plurale. Le scadenze della maxi-detrazione sono adesso diverse in base alla tipologia di edificio su cui si effettuano gli interventi.
Ma cosa significa tutto ciò? Quello che stiamo provando a spiegare è che questo:
Per gli interventi sostenuti dai condomini sarà possibile una detrazione per gli interventi previsti dalla normativa con queste differenti aliquote:
- 110% per quelli sostenuti entro il 31 dicembre 2023;
- 70% per quelli sostenuti entro il 2024;
- 65% per quelli sostenuti entro il 2025.
Per quanto riguarda il superbonus 110% per gli interventi sui condomini quindi possiamo affermare che la proroga cessione del credito è al 2025.
La proroga cessione del credito 2022 riguarda invece soprattutto gli interventi effettuati su edifici o abitazioni unifamiliari, ovvero sulle classiche villette. In questo caso, la Legge di Bilancio ne ha prorogato la scadenza al 30 giugno 2022. Tuttavia, nel caso in cui a questa data risultino sostenuti almeno il 30% dei lavori dell’intervento complessivo, allora sarà possibile cedere il credito fino al 31 dicembre di questo anno.
Dobbiamo invece parlare di una proroga della validità dell’opzione per la cessione del credito al 2023 per quanto riguarda gli interventi effettuati dagli IACP. In questo caso la scadenza per lo sconto in fattura e la cessione del credito è il 30 giugno 2023, che però diventa il 31 dicembre del 2023 nel caso in cui al 30 giugno del prossimo anno siano stati effettuati almeno il 60% dei lavori.
Proroga cessione del credito 2022 per il bonus facciate
La Legge di Bilancio interviene anche modificando il bonus facciate soprattutto riducendone l’aliquota di detrazione che dal 90% passerà al 60%.
La nuova scadenza del bonus sarà quella del 31 dicembre di questo anno che sarà contestuale alla proroga cessione del credito 2022.
Proroga cessione del credito 2022 per abbattimento barriere architettoniche
Possiamo anche parlare di proroga cessione del credito 2022 anche per la nuova detrazione, che sarà possibile richiedere nel corso di questo anno, per l’abbattimento di barriere architettoniche. Questi interventi potranno dare diritto ad una detrazione con aliquota che ammonta al 75% della spesa totale.
Ma in cosa consiste questa nuova detrazione?
Proviamo a spiegarlo brevemente.
L’abbattimento di barriere architettoniche può dare diritto alla detrazione solo se gli interventi sono sostenuti su edifici già esistenti. In alternativa può essere impiegata per l’installazione di sistemi di automazione degli edifici funzionali ad abbattere queste barriere.
I massimali di spesa previsti variano in base al numero delle unità immobiliari ed ammontano a:
- 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti o dispongano di uno o più accesso esterno autonomo;
- 40.000 euro per unità immobiliare nel caso di edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
- 30.000 euro per unità immobiliare nel caso di edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Proroga cessione del credito 2024 per gli altri interventi edili
La legge di Bilancio posticipa la scadenza anche per molti altri interventi edili. In questo caso però, anziché posticiparla di solo un anno introduce un limite di più ampio respiro, il 2024. Di seguito abbiamo riportato la lista dei bonus per i quali sarà possibile cedere il credito d’imposta fino al 2024 In particolare le modifiche introdotte sono le seguenti:
- sisma bonus al 50-70-75-80-85%;
- bonus mobili con il limite della spesa massima detraibile di 10.000 euro nel 2022 e di 5.000 euro nel 2023/2024;
- bonus verde e la sua detrazione IRPEF del 36%.
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